Dagli antichi Latini fu chiamata Pithecusa, nome che la tradizione fa derivare dal Greco “pithos” (vaso), cioè l'Isola dei vasai.
L'Epomeo non è, come molti pensano, un vulcano, bensì un horst vulcano tettonico, ossia un blocco di crosta terrestre che si è sollevato rispetto a quella circostante a causa della spinta magmatica (horst è un termine tedesco che vuol dire "scoglio").
Dalla forma approssimativa di un trapezio, l'isola dista all'incirca 18 miglia marine da Napoli, ha una linea costiera di 34 km e una superficie di circa 46,3 km².
L'isola ha subito nei secoli molte dominazioni (Greci, Romani, Visigoti, Vandali, Saraceni, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Francesi, Spagnoli) che l'anno profondamente segnata nella cultura e nella vita delle sue popolazioni.
L'Isola d'Ischia è chiamata anche "Isola verde" ed anche "l'Isola dell'eterna giovinezza". "Isola verde", "isola dell’eterna giovinezza", queste le definizioni da sempre associate alla più grande delle isole del Golfo di Napoli. Famosa in tutto il mondo per le sue sorgenti termominerali, l’isola partenopea ne custodisce ben 103 distribuite sull’intero territorio. Oltre alle preziose risorse fangotermali, Ischia offre uno straordinario patrimonio di bellezze naturali tra cui la fascia costiera ricca di imponenti promontori e di suggestive insenature, le ampie spiagge e le lussureggianti pinete, vere e proprie oasi incontaminate di verde. L’isola dell’anima e dell’eterna giovinezza è rinomata anche per le sue fiorenti pinetea che le sono valse il felice appellativo di "Isola Verde". Dei sei comuni cui è suddivisa l’isola, Ischia è il Comune più popolato e, non a caso, porta il nome dell’intera isola. Gli altri Comuni sono: Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara-Fontana e Barano. Ischia è l'ottava isola del Mediterraneo e la più grande fra quelle dell' Arcipelago Campano.